Lo Stabilimento

Lo Stabilimento

Dove nasce il mito Branca

Lo stabilimento

Progettato dall’Ing. Merlini e costruito fra il 1908 e il 1913 ai margini della città – in Derganino, località Boscaiola, si legge in un documento conservato dall’azienda -, nella campagna che allora confinava con Milano, oggi zona sud del quartiere Bovisa, l’imponenete complesso di via Resegone è un tipico esempio della tradizione architettonica lombarda che fece scuola agli inizi del Novecento.

 

Un complesso industriale di 23.000 metri quadri

Il complesso si estende per oltre 23.000 mq fra l’attuale Viale Jenner e Viale Lancetti. Ospitava, come previsto dalla tradizione industriale dell’epoca, le attività produttive e quelle riservate ai servizi. Gli spazi destinati alla fabbrica vera e propria erano molto vasti. Vi si accedeva da un ampio cortile di ingresso ed erano occupati da macine, alambicchi e distillatori, pompe di travaso, macchine tappatrici e etichettatrici. Seguivano le aree dedicate al laboratorio, già in uso ai primi del Novecento, per il controllo di qualità e per le analisi delle erbe e gli ampissimi  spazi – più grandi di un campo da calcio –  riservati alla maturazione e all’invecchiamento dei liquori nelle botti.

 

Un’ampia porzione del complesso ospitava invece i servizi: una grande scuderia e rimessa con i cavalli utilizzati per il trasporto su carri delle botti e delle casse, la falegnameria per le attrezzature e la realizzazione delle botti affidati a bottai e esperti mastri d’ascia, i magazzini per gli approvvigionamenti di spezie ed erbe, la sartoria, la mensa, i locali per il dopolavoro (in uso in viale Lancetti dalla fine degli anni Quaranta e fino alla fine degli anni Settanta), dove hanno debuttato voci note della canzone italiana (da Wilma De Angelis ad Adriano Celentano).

 

L’edificio ancora oggi è sede del sito produttivo italiano di Fratelli Branca Distillerie (un secondo è a Tortuguitas in Argentina), una delle poche aziende a mantenere un’unità produttiva nella città di Milano e unica rimasta nella zona che confina con la Bovisa e all’interno della cintura circonvallazione.

 

 

Le cantine

Il complesso produttivo di Via Resegone e la Collezione Branca nascondono alcune meraviglie che meritano di essere scoperte, come le oltre 500 botti destinate alla maturazione di Fernet-Banca e del brandy Stravecchio, inaspettatamente custodite sotto una delle circonvallazioni più trafficate d’Italia, e il patrimonio storico e di comunicazione della Collezione Branca che riserva oggetti, immagini, pubblicità dei più celebri cartellonisti e grafici del Novecento.